domenica 27 giugno 2021

Caro Libro #1 - WELL - LA MACCHINA DEL TEMPO E L'ISOLA DEL DOTTOR MORAU

 Caro libro , 
oggi vi voglio raccontare il libro di questo mese. Appunto sono due libri in uno che ho letto , come primo libro di H.G.Well, molto avventurosamente ed è una lettura che mi è piaciuta particolarmente.


La macchina del tempo


Questo libro è diviso in due libri, il primo la macchina del tempo è molto lineare , parla dei viaggi nel tempo , ma ci sono elementi filosofici importanti da cui si può imparare e la trama essendo lineare è divertente seppure a mio parere sempliciotta.
Innanzitutto devo dire che la storia non è brutta, si svolge avanti nel tempo - mi sono chiesto perché non ha articolato di più la sua avventura andando indietro o avanti. Probabilmente perché è stato articolato come un racconto quindi molto sintetico , altrimenti sarebbe venuto fuori un libro alla Julio Verne che devo ancora leggere...


L'isola del dottor Mourau

L'isola del dottor Mourau invece mi ha divertito più della macchina del tempo. Difatti non vi dico di cosa parla, ma l'incipit è di una naufrago su un isola che vive la sua avventura un po' diversa dalle altre. U n po' in prima un po' in terza persona WELL ci trasporta in un mondo che ho visto per dirvela tutta nell UNIVERSO INCOSTANTE di Vernor Virge , magari una versione ridotta , ma che mi affascinato seppur sono semplicemente 280 pagine.

Rende partecipe il lettore , con una scrittura narratrice che segue il lettore perché è il protagonista che tornato scrive questo libro.




domenica 20 giugno 2021

Diario di un designer #5

 Diario di un Designer #5 - Alla ricerca dell'oro.


Sto facendo un gioco sull'oro. Alla ricerca dell'oro. La cosa più preziosa che abbiamo. 

Ho deciso di fare un villaggio e la solita raccolta di risorsa tramite il work placement , usando questa volta il dice as worker.

Semplicemente il giocatore che gioca tira il dado per sapere quante risorse può prendere quando è sopra la risorsa stessa. In questo caso materiali che servono per costruire.

L'oro essendo la risorsa più preziosa non dovrà essere scambiato , ma scambiato alchimicamente.

Tutto questo per far si che i giocatori possano fare un corsa all'oro , proprio come succede sempre.

Ho usato anche qualche meccanica in modo simbiotico , in modo che una aiuti l'altra. L'ho imparato in un video su youtube , dove un autore spiegava come le meccaniche , non regole, possano convivere come convivono gli esseri umani, questo lo aggiungo io.

Il villaggio serve solo da supporto alla trasformazione delle risorse come avviene in minecraft. Conoscete minecraft ? credo che sia il gioco che ha aperto tante strade alla combinazione della materia. Cosa che esiste di già in produzione industriale , ma vederla in un gioco ha aperto , un pò come doom per l FPS , minecraft l'ha aperto per il survival.




Ora si apre una grossa parentesi - è nata prima la gallina o l'uovo, cioè prima il boardgame con il survival-crafting e raccolta risorse alla tedesca o il videogioco survival alla minecraft per intendersi.

Bisognerebbe sfogliare e navigare su quegli archivi dove c'è la storia del gioco stesso, capire dove e perchè il gioco di combinazione delle risorse sia nato.

Ed oggi si creano giochi boardgame come me e videogiochi che ce ne sono a bizzeffe , dove bisogna raccogliere risorse , trasformarle per raggiungere obbiettivi.

Forse uno dei giochi che ho giocato per primi ,è stato Stone Age. Lo consiglio vivamente perchè approccia a quello che è la categoria, anche se non è un survival è comunque un primo approccio , prima di passare a Porto Rico o Agricola i più famosi.



Sono manipolare le risorse la cosa che a noi interessa.

ed è quello che facciamo.

Aloha - alla prossima.

Omar.




















giovedì 17 giugno 2021

La scelta dell'ambientazione

 ::La scelta dell'ambientazione ruolesca non deve avere confini.


Difatti quando ho giocato per la prima volta a Dungeon World ho subito capito quale sia il potere della creatività. Non sicuramente sfruttato da ambientazioni fisse e stantie come quelle classiche.





Si perché chi non ha giocato ancora ai giochi di ruolo, consiglio di farlo a qualsiasi età, ma scegliete vivamente il narrativo.

Il gioco di ruolo classico è troppo gerarchico a mio parere , forse per il fatto che ci ho giocato tanti anni e un pò mi ha annoiato , poi la sorpresa del narrativo mi ha affascinato.

Dicevo, nel gioco di ruolo classico, l'ambientazione viene creata dal solo Master, il giocatore che ha il ruolo di narrare la storia , di farcela vivere con i suoi pro e contro. Non importano le relazioni "sentive" dei personaggi , importa soltanto arrivare al dunque.

Il dunque è stabilito da un obbiettivo di missione e con una scia di cadaveri sempre enorme.

Nel narrativo , proprio detta la parola stessa non avviene. Al narrativo , per come mi ha affascinato me, non importa se hai 3232443223 abilità con cui sei più POWER PLAYER , no, al gioco di ruolo narrativo importa se con lei ci ho fatto sesso , se mi sono innamorato e se lui mi aiuta nella vita di tutti i giorni.

L'ambientazione viene creata da tutti , il narratore è solo un filo conduttore che ti porta dove vogliono i giocatori e non dove vuole il narratore , nel classico chiamato Master. 

Questo schema gerarchico , tipico , mi ha sverginato quando ero giovane , nel 94 , ma poi col passare degli anni sentivo proprio il bisogno di qualcosa che mi portasse con se nella sua mano.

Sembravo castigato da chi faceva le veci per giocare. Come se fossi in azienda e al Master dove chiedere se andare a destra o a sinistra o fare quell'azione o quell' altra. Mi sentivo così. 

Per fortuna non ho avuto un Master cattivo, anzi a lui insaputa era tutto che un classico , ma narrativo. Mancava la parte relazionale tra personaggi ... diciamo c'era , ma non era approfondita , almeno nelle sessioni a cui ho giocato.

Per questo ricapitolando , chi vuole giocare a un gioco di ruolo , parta con il narrativo , molto più maturo. Non ammetto che il classico ha il suo fascino , soprattutto nel fantasy , ma diciamo la verità , il classico è per chi inizia a giocare , tirando i loro dadini e sperando di farcela. Questo a una certa età pura avendo ancora voglia di giocare , non mi piace più.

Narrativamente parlando apre MILLE MILLE STRADE a creare qualsiasi cosa si voglia insieme al gruppo di ruolo.



















Collaborazione : una chiave decisiva.

 Collaborazione nei giochi di ruolo Inanzitutto Auguri di Buon Natale e Inizio Anno.  Faccio dopo tanto tempo perchè oggi è il doppio di età...